Fumetti al telefono

Fumetti al telefono 13

25 agosto 2012 • By

[The names were changed to protect the innocent]

- Dammi retta, Diego! Abbiamo sbagliato tutto!
- Ma che dici?
- E’ così! Io e te non abbiamo capito niente. Niente di niente!
- Sei di nuovo depresso?
- Forse. Però adesso mi è tutto chiaro, Diè! Stiamo sbagliando e abbiamo sempre sbagliato. Sempre!
- Ma non dire così, dai!
- Possibile che non capisci? Non capisci che è inutile sbattersi, lavorare, impegnarsi, crederci… E’ tutto inutile.
- Ma perchè?!
- Perchè in Italia il fumetto migliore è sempre quello che non c’è più.
- Eh?
- Sì. Che cazzo ci sbattiamo a fare per produrre delle cose nuove, quando i fumetti più apprezzati in assoluto sono quelli non vengono più pubblicati?
- Ma non mi dire…
- Ma li leggi i forum? Ci parli con la gente?
- Sì…
- E allora non te ne sei accorto? Facci caso!
- A che cosa?
- Ma per dire… Prendi una serie come Jammer… Tredici cazzo di numeri usciti più di dieci anni fa, e oggi ne parlano ancora! Ah, che peccato Jammer non esce più! Ah, Jammer sì che era un figata! Ah, ma perchè non fanno Jammer Reloaded?
- E’ normale… Nostalgia, vecchi classici, cose così…
- Ah, tu dici? E allora per quale motivo quando era in edicola non vendeva un milione di copie, eh? Per quale motivo quella grandissima figata di fumetto ha chiuso, eh?!
- E io che ne so?
- Ma non lo capisci? Non possiamo competere contro quello che non c’è! Non abbiamo speranze! I nostri fumetti ci sono, sono veri, esistono! E devono fare i conti contro un qualcosa di mitizzato, di ideale, di cristallizzato nella memoria! Cristo! Abbiamo perso in partenza!
- Calmati che mi stai spaventando!
- Zen Bargher!
- Che cosa c’entra Zen Bargher, adesso?!
- C’entra, c’entra… Zen Bargher è una figata e siamo tutti d’accordo, vero? Tutti lo rivorrebbero in edicola, giusto?
- Sì.
- Sì un paio di palle! Zen Bargher ha finito il suo ciclo narrativo! Quello che doveva dire l’ha detto, mobbbasta!
- OH! Ti calmi?
- Si, scusa.
- Hai preso le medicine?
- No.
- Fai il bravo adesso, prendile, poi mettiti calmo sul divano.
- Magari leggo qualcosa.
- Eh, si. Se vuoi ti presto “Dor” “DRO”. Una bellissima serie pregna di romanticismo e colte metafore che purtroppo non esce più.
- Vaffanculo, Diè!
- Dai, scherzavo.