Devi stare a casa perchè è colpa tua.
È colpa tua se a gennaio hai fatto finta di niente e non hai dato istruzioni precise a tutti gli operatori sanitari. È colpa tua se hai disintegrato negli anni la sanità pubblica.
Tra l’altro hai bloccato tu i voli diretti per la Cina, rendendo impossibile il tracciamento degli spostamenti.
Devi stare a casa perchè è colpa tua se hai pilotato i media come volevo tu, se hai creato e distrutto hashtag, se hai seminato il panico, poi l’hai raccolto, poi libera tutti.
Devi stare a casa perchè è colpa tua se non sei un virologo.
Devi stare a casa perchè hai deciso tu di non chiudere tutto nella fase espansiva dell’epidemia, ma hai deciso di farlo dopo, quando il contagio era già fuori controllo.
Devi stare a casa perchè è colpa tua se il paziente 1 di Codogno è stato scoperto dopo settimane da una dottoressa che ha deciso di fare un tampone specifico, andando contro le non disposizioni che aveva ricevuto.
Devi stare a casa perchè è colpa tua se non hai dato, da subito, a tutti quelli che lavorano nella sanità mascherine e protezioni. Hai deciso tu di mandare i malati di Covid nelle case di riposo.
Devi stare a casa perchè hai deciso tu la politica dei tamponi.
Devi stare a casa perchè è colpa tua se gli ospedali non ce la fanno, hai deciso tu i tagli, le riduzioni di personale, i concorsi e hai approvato tu i budget.
Devi stare a casa perchè dopo ne usciremo migliori e andràtutto bene.
Devi stare a casa perchè il nemico è l’Europa.
Devi stare a casa perchè tanto facciamo smartuòrchi, e puoi andare a trovare i tuoi congiunti. È colpa tua se non siamo nelle paludi della Lousiana, dove scopano tra cugini e sono tutti in qualche modo parenti.
Devi stare a casa, anzi no, puoi uscire per andare a lavorare perchè è colpa tua se hai ancora bisogno di lavorare per vivere. Se ti ammali sui mezzi mentre vai al lavoro è ovviamente colpa tua.
È colpa tua se hai fatto dei figli, e se ti servono due redditi per arrivare a fine del mese. È colpa tua se dovrai rinunciare a uno dei due redditi per poter lavorare. Pensaci la prossima volta che fai un figlio.
È colpa tua se costruito delle relazioni che non comprendono unicamente delle parentele dirette e adesso devi stare da solo. A casa.
È colpa tua se l’anno scorso non hai lavorato abbastanza per mettere via dei soldi, o per rientrare nelle graduatorie di chi può avere l’elemosina. Ma poi, cazzo dai, è colpa tua se non fai un lavoro indispensabile, regolamentato, sindacalizzato, specifico.
Devi stare a casa perchè i numeri parlano chiaro, anzi no, anzi si, anzi tutti mangiamo mezzo pollo a testa.
Devi stare a casa perchè sei un bambino del cazzo, e non possiedi il buonsenso necessario per gestire la distanza sociale in modo autonomo e consapevole.
Devi stare a casa perchè tutti gli altri paesi del mondo hanno sbagliato il loro modo di affrontare il Covid, a partire dalla Corea, finendo con la Svezia.
Devi stare a casa. Punto.
È colpa tua se non ci sono alternative. È colpa tua dei morti, delle ambulanze e dei camion militari pieni di bare. Sei stato proprio tu, soltanto tu, a mettere in piedi le condizioni perfette per una strage di massa. Devi pagarne le conseguenze tu. E di certo, non puoi lamentarti. Perchè la colpa è tua, solo tua.
Infatti i decreti del miglior governo possibile, che ha affrontato la crisi nel migliore dei modi possibili, vedono te e soltanto te come protagonista.
Perchè è colpa tua.