Pis Isler!

Pis Isler (Lavori Sporchi) è il titolo con cui Pulp Stories è uscito in Turchia.
Mi ripeto. Il titolo dell’edizione turca è molto meglio del mio. Grazie!
Leggersi in una lingua che non si conosce è davvero strano.
La storia la so già, e te credo, l’ho scitta io!
(Questo mia nonna lo chiamava: spirito di patata. Umorismo finissssimo)
Però ritrovarsi un un’altra lingua fa strano comunque.
Sono curioso di sapere come sono state tradotte e adattate alcune battute, se funzionano anche in Turchia, o come è stata trattata tutta la faccenda parareligiosa che ho infilato nel capitolo 5.
Mi girano delle recensioni, di cui ci capisco niente, Google Translate mi aiuta pochissimo.
Una è uscita anche su un giornale che mi dicono tiri una milionata di copie e io sono contento.

Tutte le domande che si agitano nel mio cervello, me le segno sul mio fidato bloc notes. Avrò modo di rivolgerle direttamente ai miei editori turchi.
Infatti, io sono contento, ma pare siano contenti anche loro.
Dal 3 al 7 novembre sarò ospite di una fiera del fumetto a Istanbul.
Ci vado con l’inossidabile Marco Schiavone, l’italico editore di Pulp Stories e con il grandissimo Riccardo Burchielli. Garrett, disegnato da lui e scritto da Roberto è stato pubblicato dalla stessa casa editrice.
E’ la prima volta che vesto i panni dell’ospite internazionale e sono un po’ in tensione.
Mi calmerò ingurgitando kebap e fumando tantissimo.
Laggiù comunque troverò un amico.
Zagor
E’ lì a Istanbul che mi aspetta.

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