Eggià!
Me la meno un casino!
La mia figura a torso nudo, pelosa, menosa, figosa, si staglia controluce di fronte alla finestra, dalle mie labbra esce piano del maschio fumo azzurrognolo, mentre osservo Milano la mattina, scivolare frenetica due piani più sotto.
Ammazza, che fico!
Dice un impiegata di corsa, ma chi è?
E’ lo scrittore de “La foto che Urla”, Dampyr N°61, albo del mese, secondo la mail list Ayaaak…
Risponde il postino sottovoce, mentre svuota la casella della posta prioritaria.
Ma, è lo stesso che Sergio Bonelli in persona, nella rubrica su TuttoTex definisce come: “Giovane, ma già noto sceneggiatore”?, chiede un bambino mentre aspetta il 2 per andare a scuola.
E’ lui, è lui…
Risponde la mia portinaia, intanto lava il marciapiede con una scopa di saggina.
Poi, improvvisamente, dalle parti di Porta Genova si accende il Diè Segnale, una D rossa proiettata sulle nuvole, devo muovermi, la mia casella da Supergulp è piena all’inverosimile e devo svuotarla, ho giusto il tempo di rileggere un ultima volta la recensione di Ubc.
Bonnie Tyler a manetta e via, verso le strade frenetiche e bastarde di questa Milano menosa.
Ah!
Come me la meno!