Televisione, X Factor

X Factor 2013, a che punto siamo.

15 ottobre 2013 • By

Con calma. Recensirò per bene la diretta. Le fasi preparatorie le ho viste, giusto per riabituarmi al programma dopo un anno di pausa.
Dunque.
Siamo agli Home Visit. Dopo varie selezioni e vari casiumani, siamo al punto in cui ne hanno presi un po’, ne illudono un po’ per un po’, e alla fine se ne tengono tre per categoria.

UNDER DONNE
Mika.
Sorpresa delle soprese. Parla un italiano migliore dei nostri conterranei che di solito si vedono in tivvù. Sfiderei uno qualsiasi degli altri giudici a partecipare all’edizione inglese di X Factor con la stessa padronanza della lingua.
Mika. Sei un figo. Fine.
Gli hanno dato le ragazzine, che forse le voleva Morgan, ma fa niente.
Tra di loro ci sono:
Gaia Galizia. Si è vestita con gli abiti presi dal furgone della mamma di Dharma, ma è comunque la bambina del Villaggio dei dannati:

Chiara Grispo. In sostanza è equipollente a Violetta. (Vedi dopo)
Valentina Livi. Ecco. Se non le insegnano a esprimersi in italiano sarà un casino. Anche poco. Anche i fondamentali bastano. No, perché, non tutti conoscono il Valentinalivese e in assenza di un dizionario ufficiale è un bel problema.
Roberta Pompa. Male che vada può mandare avanti gli occhiali.
Valentina Tioli. Sì.
Violetta Zironi. Cosplayer di Chiara Grispo, ma con l’ukulele come accessorio. Se gli toccava la grancassa era peggio, no?
Pronostico Diegozillesco: Gaia/Valentina T/Violetta.

GRUPPI
Ventura.
La Ventura ha il sonar. Appena percepisce qualcuno di simile a lei, le sta immediatamente sul cazzo. Il che è un paradosso, ma tant’è. Mi divertono sempre le sue sparate sull’umiltà e l’abbassare la cresta. Secondo me non si rende conto di quello che rappresenta per generazioni intere.
Per la cronaca, concordo con Buonipresagi quando dice che la Ventura è la versione Pop della Santanchè.
Ha i gruppi. Categoria sempre incasinata a X Factor.
A proposito, so che fine hanno fatto gli Aram Quartet. Li ho visti all’Autogrill di Cantagallo Ovest, tiravano in mezzo i turisti tedeschi con il gioco delle tre carte.
I gruppi di questa edizione sono:
Ape Escape. Bizzarro connubio tra Nonno Metallo e i Giovini Rapper. Hanno pompa, un meno presenza scenica ma ci si può lavorare.
Dynamo. Da quanto se la stramenano sembra che abbiamo venduto più dischi dei Beatles.
Ma, dato che non hanno venduto più dischi dei Beatles, e io di mestiere non faccio lo psicologo, annuncio già che sono in vetta alla mia personale classifica dell’insopportabilità. Anzi, sono al secondo posto. (Vedi dopo)
Extra, Freeboy e Street Clerks. Per me pari sono. Sono la gioia dei parrucchieri. Secondo me per un gruppo oltre alle mossette c’è di più, ma fa niente.
Mr Rain e Osso. Ragazzi, l’approccio serendipico con la vita può starci. Occhei. Ma vi può andare di culo una volta, due, forse tre, poi bisogna ragionarci su e prepararsi.
Pronostico Diegozillesco: Ape Escape/Uno a caso tra i tre pettinatissimi/Aram Quartet.

UNDER UOMINI
Morgan.
Morgan è sempre Morgan. Ed è diventanto una delle mie certezze assieme al Capitano Kirk.
Però, l’amaro destino ha deciso. Quest’anno gli è toccata la categoria più sfigata del mazzo.
In questa edizione i ragazzi sono molto al di sotto di tutto. La ragazze si sono presentate a X Factor convinte di vincere prima o poi un Grammy. I ragazzi sono andati lì perché probabilmente si stavano annoiando a giocare a GTA.
Fatto sta che. Niente.
A parte il figlio segreto degli ZZ Top che fa i rumorini con la bocca, e quello con i dredd, gli altri sono tutti boh.
Il tipo con i dredd, in tempo zero, è salito di prepotenza al primisssimo posto della mia personale classifica dell’insopportabilità.
Cicco, puoi farmi l’alternativo quanto cazzo ti pare, ma ti ricordo che sei voluto andarci tu dentro un televisore, in un format milionario, in prima serata. Mica ti hanno obbligato.
Non pigliamoci per il culo, per me sei alternativo e anticonformista quanto può esserlo Capitan Findus.
Pronostico Diegozillesco: Dredd/fai tu/fai tu.

OVER
Elio.
Ho del rispetto per Elio e per tutti quelli che accordano le chitarre a orecchio.
Elio secondo me ha un bel da fare quest’anno. Gli over sono una categoria ostica, molto ostica.
Il peso delle serate al pianobar, dei mille progetti, delle tonnellate di promesse mai mantenute, dei poi ti chiamiamo, del passato mannaro, pesa e aleggia sulle spalle di tutti.
A loro va tutto il mio rispetto e la mia solidarietà.
Perché sono dei professionisti, anche se per ora il mondo musicale non se ne è ancora accorto.
Pronostico Diegozillesco: Alan/Valeria/Adriana.

Giovedì, agli Home Visit si sapranno i nomi dei cantanti che andranno alla diretta.
Io sono pronto. Abbastanza pronto.
(A parte che durante il Sharknado mi si è sbiellata la parabola e vedo solo il +1, ma mi arrangio.)